"Un pontificato non è una organizzazione politica nel senso terreno delle cose: è qualcosa di più." Con questa frase, Marco Baratto apre le porte a una lettura intensa e meditata del pontificato di Papa Leone XIV, suggerendo fin da subito che ciò che conta non è il peso istituzionale o l'efficacia amministrativa, ma la rivelazione di un'anima, di un'intenzione profonda.
Il libro si presenta come un piccolo breviario d'ascolto più che come una cronaca o un'analisi politica. Baratto non cerca di giudicare, né di misurare l'operato del nuovo pontefice secondo criteri mondani. Piuttosto, si pone in un atteggiamento di attenzione e riflessione, cercando nei primi gesti, nelle parole, nei silenzi e persino nelle scelte simboliche del Papa i segnali di una visione spirituale, di un orientamento pastorale, di un'idea di Chiesa.
Il valore del libro sta proprio in questo approccio contemplativo, che invita il lettore a superare la superficie e a cercare nei dettagli la trama profonda di un servizio, quello petrino, che resta tra i più significativi del nostro tempo. Con uno stile sobrio e rispettoso, Baratto riesce a trasmettere la complessità e la delicatezza di un momento fondativo, senza mai cadere nell'enfasi o nella retorica.
Un testo utile per credenti e non credenti, per chi desidera comprendere non solo "cosa" fa un Papa all'inizio del suo ministero, ma soprattutto "come" e "perché" lo fa. Perché in quel "come" si cela, forse, l'anima vera di un pontificato.
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